Luciano, mio padre, ha iniziato a fare il mestiere del calzolaio quando andava ancora alle scuole elementari.
Nel pomeriggio, finito i compiti, si recava nella bottega dal calzolaio del suo paese nella quale ha imparato tutte le tecniche artigianali per costruire le scarpe, in quanto a quei tempi tutte le fasi di lavorazione erano eseguite a mano.
All’età di 14 anni, finita la scuola dell’obbligo, cominciò a lavorare a Bologna come montatore in un calzaturificio un cui facevano eleganti scarpe da donna; restò in quella fabbrica per 10 anni.
Dopo il matrimonio si mise in proprio e con altri tre soci fondò una ditta che lavorava per conto terzi acquisendo sempre più competenza nel lavoro.
Poi la grande svolta …. Iniziò con i suoi soci a fare scarpe per il più importante calzaturificio bolognese. Presto fu necessaria una fabbrica più grande in cui, oltre al lavoro per conto terzi, veniva prodotta anche una linea di scarpe di alta qualità con il proprio marchio: linea molto elegante eseguita usando pellami pregiati come coccodrillo, pitone, whips, struzzo, capretto, vitello, camoscio. Questa linea propria permise alla ditta di espandere le vendite oltre che in Italia anche all’estero (soprattutto negli Stati Uniti).
Dopo 40 anni di lavoro nel settore calzaturiero ha deciso, per così dire, di andare in pensione tramandando il mestiere a suo figlio, Marco.